Il tema

di Alfred de Locatelli
Docente di Modellistica all’Accademia di Brera a Milano

Simbolo Mobile

Il tema “Simbolo Mobile” propone di percorrere la struttura del simbolo nella sua vastità,
dalle origini ad oggi, poichè ha la stessa dinamica del linguaggio che cambia, si modifica e
si rinnova nel tempo. L’uomo ha bisogno di simboli per afferrare ciò che altrimenti non
sarebbe rappresentabile e poter quindi sviluppare una riflessione. Li troviamo in modo
determinante nelle epoche passate ed in altre culture in forme che a noi paiono bizzarre.
“È importante sottolineare che molti simboli tradizionali non possono essere spiegati in
modo univoco, bensì possiedono una duplice valenza (il drago non è sempre dunque il
nemico malvagio, così come cuore non significa sempre amore)”. Anche nell’arte
contemporanea si celano simboli e simbologie che ne fanno la parte costitutiva. Importante è
anche il disegno e le suggestioni delle reinterpretazioni che possono assumere concretezza
progettuale, portando il progetto all’essenza minimale, com’è caratteristico di buona parte
della produzione odierna. Il simbolo ha molte possibili forme e significati, come potrete
verificare con un’attenta ricerca. Percorrendolo si apriranno mondi possibili e impossibili.
Viaggerete in mari che vi porteranno a conoscere insperate terre, forse troppo ricolme di
idee se ne prenderete nota. Le scelte sono sempre perdite. La cernita di queste vi porterà a
scoprire qualcosa di voi stessi. Potrete pensare di intravedere il potere del linguaggio visivo
nella storia, come Dan Brown, oppure in un armadio potrete trovare quello che pensò il
filosofo Ludwig Wittgenstein, che la vita è come una cassettiera in cui i cassetti non hanno
fondo, molti elementi cadono su quello più in basso. Quando guarderete in quel cassetto non
troverete un sperato ordine, ma un offuscato e confuso territorio in cui alcune cose dal
passato emergeranno e altre scompariranno. Può essere che un mobile diventi una porta
verso altri mondi, un armadio che nel mondo di Narnia ti porta ad essere eroe e principe,
testimone di una fuga dalla realtà. E uscirete da una rete che prevede poca attenzione e mille
remore. Vi auguro di avvicinarvi a Ulisse, eroe Acheo, descritto da Dante come un simbolo
dell’ansia di conoscenza.